APIL è  lieta di  invitarvi ad ARCHITECT@WORK 2018, l’evento internazionale dedicato al mondo dell’architettura e dei designer, in programma il 14 e 15 novembre, dalle 13 alle 20, al Centro Congressi MICO di Milano.

Qua le indicazioni per raggiungerci

In questa edizione si Parlerà di Luce!

Dopo il successo delle precedenti edizioni, ARCHITECT@WORK ha scelto  quest’anno  il tema della LUCE e del rapporto con i materiali.

La luce verrà raccontata nell’esclusiva “LIGHT BOX – SCATOLA DI LUCE” progettata da APIL in collaborazione con DDN e OFARCH, un’esperienza immersiva tra luce, colore e materia.

Potrete inoltre seguire  i seminari che raccontano l’alto valore aggiunto che nasce dalla collaborazione tra l’architetto ed il lighting designer.

MILANO 14 – 15 novembre 2018 I programmi dei seminari

Il 14 novembre

dalle 13:30 Uomo, luce, architettura: Bosco Retreat, Corte Bertesina, Campus Salvagnini – 4 CFP. Arch. Giovanni Traverso e Arch. Paola Vighy (Studio Traverso-Vighy Architetti).

dalle 17:00 Regole, contraddizioni e buona illuminazione – 3 CFP 17:00 Arch. Piero Castiglioni

Architect at works Milano

Il 15 novembre

dalle 13:30 Lo spazio rivelato – 4 CFP Arch. Patricia Viel (Studio Antonio Citterio Patricia Viel) e Arch. Marinella Patetta (Studio Metis Lighting)

dalle 17:00 Shapes are boring? Light is fun? – 3 CFP Arch. Ico Migliore e Arch. Mara Servetto (Studio Migliore+Servetto)

Architect at works Milano

La partecipazione è aperta previa iscrizione dal sito di ARCHITECT@WORK 2018

 

APIL Blog

Alla sua quinta edizione, il Codega Award,  premio internazionale alle soluzioni e realizzazioni di eccellenza nell’illuminazione si è confermato essere un appuntamento di riferimento per il mondo del lighting design con la partecipazione di importanti studi internazionali di progettazione provenienti da tutto il mondo. Tra i membri della giuria internazionale che ha selezionato i lavori, la nostra Paola Urbano, membro del Consiglio Direttivo di APIL.

APIL Blog

I VINCITORI DELLA 6° EDIZIONE, CATEGORIA LIGHTING DESIGN

Tra i 56 progetti di illuminazione candidati da ogni parte del mondo, il primo premio della categoria Lighting Design è andato alla Debating Chamber of the Scottish Parliament realizzata dallo studio KSLD.

Codega_SPDC_05_D.Barbour

“Il classico incontra la contemporaneità. La tradizione usa la tecnologia. La luce artificiale diventa luce naturale e vice versa. L’impatto visivo è estremamente soft. Un progetto innovativo sia nell’approccio progettuale sia nella tecnologia di estrazione della luce dalle sorgenti. L’equilibrio in questo progetto è perfetto.”

Il secondo posto è andato alla ShenZhen LongGang ChuangTou Tower dello studio cinese Grand Design International.

“La tecnologia è nota ma il sistema avvolge completamente l’edificio divenendo facciata artistica. È nato un edificio luminoso dove anche le immagini scelte sono la texture indispensabile per questa architettura. Si apre un nuovo capitolo sulla percezione architettonica dinamica.”

Il progetto della Tunateca Belfagò realizzata da Artec3 si è aggiudicato la terza posizione sul podio. “La luce è il mezzo per trasformare percettivamente l’arredo ed è capace di costruire uno spazio onirico. La percezione dello spazio e l’allusione tematica sono tenute insieme saldamente.”

balfegó_02

Una menzione speciale è stata poi attribuita allo studio belga ACTLD per tre progetti particolarmente significativi:

  • La fleche dans les nuages, Strasbourg
  • Erasmus bridge, Rotterdam
  • Brussels Airport

“La menzione speciale va all’approccio eclettico della progettazione della luce, che attraverso la sperimentazione e le nuove tecnologie, offre sempre risultati spettacolari, suggestivi e di forte impatto visivo”.

La giuria ha poi deciso di assegnare altre 3 menzioni

Menzione speciale alla creatività: Cafeteria Dusseldorf realized by LKL – Licht Kunst Licht

“Si capovolgono le situazione dell’illuminare: un interrato si candida ad avere un straordinario panorama naturalistico. Finestra artificiale-naturale: una frontiera superata.”

Menzione speciale all’Innovazione: Light Cloud by Tamschick Media & Space

“Il progetto, ideato per un’installazione permanente, realizza nello spazio una trama percettiva dinamica in costante mutamento, che interagisce con i visitatori come un organismo vivente. La menzione va al progetto che utilizza 576 pannelli OLED per realizzare una scultura luminosa e sonora altamente sofisticata e interattiva.”

Menzione speciale all’Installazione: Jelzin Presidential Center by Lichtwerke

“Il progetto – fortemente scenografico – utilizza la tecnologia “media façade” interpretando e valorizzando i volumi dell’edificio con una regia luminosa elegante e percettivamente coinvolgente. Una perfetta integrazione tra l’architettura e le avanzate tecnologie d’illuminazione.”

Maggiori info sul sito del concorso https://codegaward.com/

Prosegue l’autunno caldo di APIL, iniziato con il light talk a Milano su LEED, WELL, LIGHT e continuato con la seconda edizione 2018 di Progettare Il Progettista sui CAM IP 2017 a Napoli.

In una partecipata conferenza moderata da Andrea Ingrosso, coordinatore degli eventi APIL, che ha visto alternarsi sia i soci APIL Susanna Antico e Paolino Batani che l’ing. Matteo Seraceni nella sua veste di componente della commissione del MISE sui CAM e la prof.ssa Laura Bellia, docente di illuminotecnica dell’università Federico II di Napoli, sono stati affrontati i temi relativi all’evoluzione dei CAM IP (Criteri Ambientali Minimi sull’Illuminazione Pubblica), con le puntuali analisi sulle indicazioni parametriche dettate dai nuovi indici IPEA ed IPEI, aggiornate con la nuova edizione 2017.

Cosa è successo

Molto interesse hanno destato le relazioni presentate, che hanno esplicitato sia il ruolo dei progettisti illuminotecnici, sia l’importanza della qualità degli apparecchi e la loro ricaduta economica sulle analisi di economia circolare introdotte dai sistemi di life cycle assessment e, naturalmente, la qualità degli impianti che puntano l’attenzione su performance sempre più rilevanti.

In quest’ottica, l’intervento della prof.ssa Bellia, docente e componente del direttivo nazionale di AIDI che ha patrocinato l’iniziativa, ha illustrato le modifiche alla L.R. 12 del 2002, sull’inquinamento luminoso in Campania, che un nutrito gruppo di stakeholders con specifiche competenze, porta avanti nel rispetto delle necessarie evoluzioni tecniche introdotte e delle recenti tendenze nella valutazione delle condizioni ambientali.

Infine, l’arch. Susanna Antico, presidente di APIL, ha illustrato la recente esperienza dell’illuminazione della cattedrale di Anversa. Uno spettacolare intervento che ha evidenziato come il ruolo del progettista sia stato di fondamentale importanza per restituire alla città un landmark capace di tracciare, insieme al piano della luce realizzato sempre dallo studio Antico, una nuova e più affascinante percezione della vita urbana.

Anche gli sponsor coinvolti, LEITNER Energy, Photinus, NOWATT Lighting e NERI illuminazione che, rispettivamente con l’arch. Marco Marini ed il dr. Giovanni Ringressi, hanno avuto modo di presentare  le loro esperienze legate non più al solo concetto di risparmio energetico ma, oggi, sempre più sensibili ai sistemi di recupero per la reintroduzione dei materiali di produzione in nuovi cicli di vita con un’attenzione per l’ambiente che sottolinea l’importanza del ri-uso ed un uso consapevole e razionale dell’energia..

L’evento di Napoli è stato realizzato con il patrocinio di AIDI e  grazie al supporto di:

Sponsor PIP Na

APIL si dimostra ancora una volta attenta all’aggiornamento dei professionisti e si avvicina ad aree come il Sud, che maggiormente richiedono l’attenzione verso il ruolo dei progettisti ed alle aziende che investono nella qualità dei propri prodotti per un mondo migliore.