Per la prima volta la città di Lecce diventa protagonista di un importante evento di arte contemporanea site-specific.
Organizzata dall’Associazione Culturale “AttivArti”, la manifestazione “Illuminando Lecce”, dal 3 dicembre 2011 all’8 gennaio 2012, vedrà collocate nelle strade principali della “Firenze del sud”, 8 installazioni luminose di artisti affermati e di giovani emergenti.
L’evento realizzato con il patrocinio e il sostegno della Regione Puglia – Assessorato alle Politiche Giovanili e Cittadinanza Sociale, la collaborazione e il patrocinio del Comune di Lecce – Politiche Giovanili, e i patrocini della Provincia di Lecce, dell’Accademia di Belle Arti di Lecce, dell’Università del Salento, del Ministero per i Rapporti con le Regioni e per la Crescita Territoriale, di Federculture – Federazione Servizi Pubblici Cultura Turismo Sport Tempo Libero e di Confindustria Lecce.Per il periodo natalizio, al posto delle tradizionali luminarie, saranno le opere d’arte luminescenti, di grande impatto scenografico, a rendere festosa la città, coinvolgendo cittadini e turisti in un percorso artistico/culturale del tutto inaspettato.
Le vie del centro di Lecce ospiteranno le installazioni di cinque artisti riconosciuti dalla critica in ambito nazionale e internazionale quali: Marco Appicciafuoco con cinque sculture luminose dal titolo Light Flowers in Piazza Sant’Oronzo; Franco Losvizzero che animerà la scalinata dell’ex Conservatorio di Sant’Anna (Via Giuseppe Libertini) con sei angeli luminescenti dal titolo Lanterne bianche – L’adorazione dei 6; Sandro Marasco con la frase da una poesia in arabo: Chiudi gli occhi e manda un saluto al mondo, che domina dall’alto Piazzetta Brizio de Santis all’angolo con Viale Trinchese, proseguendo con una seconda frase sulla facciata del palazzo della “storica” Libreria Liberrima in Via Vittorio Emanuele II; Salvatore Mauro che, con la collaborazione musicale di Linz, presenta l’installazione Fratelli d’Italia in Piazza Santa Croce e, ospite d’onore, Giancarlo Cauteruccio, regista-scenografo-artista visivo, noto per la sua poetica basata da sempre sul rapporto tra arte e tecnologia, che il 3 e 4 dicembre illuminerà Piazza Duomo con un intervento scenografico eccezionale: l’installazione Lux, con potenti fasci luminosi dalla piazza alla facciata della cattedrale, renderà il cuore della città un’opera d’arte ambientale unica  e affascinante, grazie al coinvolgente e sorprendente connubio tra architettura antica e arte contemporanea.
Tre giovani eccellenti,
selezionati con il Bando “concorso di idee” dell’Accademia di Belle Arti di Lecce: Francesca Cucurachi, Fabrizia Persano e fuori concorso, Emanuele Saracino, avranno inoltre l’opportunità di confrontarsi con i maestri contemporanei già affermati completando la scenografia urbana con le loro opere luminose; La serratura della Cucurachi, le suggestive Costellazioni dell’emisfero Boreale della Persano (realizzate da De Cagna luminarie) e Bubbles, bimbo che gioca con le bolle di sapone di Saracino, saranno installate rispettivamente a Porta San Biagio, Porta Rudie, e Porta Napoli, all’ingresso di Lecce, come simbolo di accoglienza e condivisione.
Novità assoluta sul territorio salentino, l’iniziativa prende spunto dalla manifestazione “Luci d’artista” di Contemporary Art Torino Piemonte, giunto quest’anno alla 13° edizione. “Illuminando Lecce” prosegue idealmente l’appuntamento che si svolge a novembre nelle strade del capoluogo piemontese e analogamente apre la città storica al dialogo con l’arte contemporanea, creando un trade-union tra nord e sud unico nel suo genere.
La manifestazione ha inoltre un alto valore dal punto di vista della sostenibilità e dell’impatto ambientale, dal momento che il dispendio di energia elettrica per le opere luminose, progettate con materiali ecosostenibili e lampade a risparmio energetico, sarà decisamente inferiore rispetto agli abituali consumi per luminarie natalizie. Una scelta che guarda al futuro e che trasforma la necessità di abbattimento degli sprechi in un appuntamento assolutamente innovativo, motivo di vanto e polo d’attrazione.
L’idea del museo a cielo aperto consente, per altro, di attirare e avvicinare all’arte contemporanea anche il pubblico dei “non addetti ai lavori”. Non saranno infatti i visitatori a dover raggiungere le opere, bensì le installazioni stesse a “comparire” sotto gli occhi dei cittadini.


info
T  +39 392 8273512 / +39 347 8194946
www.attivarti.com

Dietro una bandiera ci sono gli Uomini” di Paola Urbano

Emblema di un ideale che con il tempo a volte rischia di essere dimenticato, la bandiera italiana è riproposta in chiave luminosa per “illuminare” la memoria.

Uno stimolo per ricordare che dietro una bandiera ci sono gli Uomini, con i loro sogni, le loro sofferenze, le loro vite stroncate in giovane età, come quella del capitano De Cristoforis morto a 34 anni sotto le fucilate austriache nel 1859 e al quale è stato dedicato il distretto militare che ospita la manifestazione.

Una memoria che è custodita anche dai muri delle camerate che hanno assorbito le nostalgie, le aspirazioni, le paure e la forza di diverse generazioni, sia in tempi di pace che di guerra. Muri impregnati di ricordi che oggi restituiscono, supportando qualche immagine, i segni di alcune storie -più o meno note- che hanno sostenuto gli ideali della nostra bandiera.

vedi i video della manifestazione    Contemporary Lighting Context

La caserma De Cristoforis di Como si accende di luce.
Dal 15 ottobre 2011 la sede comasca dell’Esercito ospiterà il primo festival di lighting ambient in Italia. Artisti e designer daranno vita a installazioni site specific interpretando, ognuno a proprio modo, il tema della luce.
INSTALLATIONS, TALKS AND CULTURE dal 15 ottobre al 6 novembre 2011 Caserma de Cristoforis, Piazzale Montesanto 2, Como Direzione Artistica a cura di Romano Baratta Jessica Anais Savoia Nasce il primo festival di LIGHTING AMBIENT in Italia.
Il festival verrà ospitato nella particolarissima sede di un presidio militare operativo, la Caserma de Cristoforis, che offre uno spazio di grande suggestione oltre che di eccezionalmente estese dimensioni: una palazzina di due piani, con oltre 40 stanze (le vecchie camerate) distribuite in modo geometrico e ordinato lungo due corridoi. Tra gli interpreti di questa prima edizione di Contemporary Lighting Context hanno aderito grandi nomi del lighting design assieme a giovani architetti, designer e artisti emergenti.
Gli autori presenti saranno: Studio Antico (Helena Gentili), Franco Campioni, Studio Castiglioni (Piero Castiglioni, Chiara Baldacci e Marco Petrucci), Collettivo Azione Luce, Emilio Corti, FRAU18•08 partners (Mario Frau e Monica Cozzi), Pier Paolo Koss, Tonylight, Gruppo MID (Alberto Marangoni e Alfredo Grassi), Stefano Mazzanti, Fulvio Michelazzi, Alessandro Mayer, Studio GMS (Margherita Süss), Paola Urbano, Marcello Zagaria.Un viaggio all’interno della luce nelle sue applicazioni ambientali e artistiche, ma anche tra dibattiti e ricerca: verranno difatti organizzati incontri aperti al pubblico sul tema della luce. Non solo. La manifestazione organizzerà installazioni in spazi esterni alla Caserma, ma sempre nella città di Como, per coinvolgere il più ampio pubblico possibile. Tre settimane di esposizione ed eventi legati all’arte contemporanea e all’architettura. Tra i patrocini dell’iniziativa istituzioni pubbliche quali Regione Lombardia Cultura, Provincia di Como, Comune di Como e associazioni quali l’AIDI (Associazione Italiana di Illuminazione), l’Accademia della Luce e APIL (Associazione Professionisti d’Illuminazione)

visita il sito: http://www.lightingcontext.com/

LUCE VERTICALE: titolo bellissimo!
Rivelatosi quanto mai attuale e affrontato dai 6 relatori da punti di vista fra i più vari. Ovvio successo anche degli stranieri ritenuti forse più “esotici” e tanti gli spunti su cui soffermarsi a riflettere.
Un esempio per tutti? Non illuminare è meglio che illuminare male?
Cinzia

Luce Verticale

un momento del convegno APIL al MADE Expo