6933Il 19 settembre 2013, cercheremo di capire come stilare un incarico professionale, in modo che il lavoro offerto/richiesto dal/al professionista sia un semplice  svolgimento di quanto precedentemente pattuito.  Maggiore è il livello di corrispondenza fra ciò che facciamo e ciò che è definito e controfirmato, minore sarà l’eventualità che insorgano dei problemi con la committenza.   Incontrarsi il 19 settembre significa confrontarsi su una lista possibili di attività e servizi che il lavoro del lighting designer contempla. Un elenco delle attività e dei servizi sufficientemente esaustivo, speriamo, tale da facilitare la stesura di un incarico professionale. Questo ci aiuta da una parte a capire meglio cosa vuole il cliente da noi, dall’altra così facendo rendiamo maggiormente consapevole la committenza di quale e quanto lavoro portiamo avanti per soddisfare le loro esigenze.

Porta anche tu il tuo contributo e la tua esperienza professionale!

L’EVENTO E’ APERTO AI SOLI SOCI APIL

 

Mi sono occupato della progettazione illuminotecnica della nuova sede di Centro Ufficio a Montegranaro (FM).

L’obiettivo primario del progetto è stato quello di garantire un livello adeguato di comfort e qualità ai locali. Il fine ultimo del lavoro è stato raggiunto a partire da cinque linee guida fondamentali nella creazione di un ambiente luminoso.

In primo luogo, mi sono basato sulla flessibilità della luce: è necessario, infatti, un tipo di illuminazione in grado di soddisfare molteplici necessità, di integrarsi nell’architettura complessiva ed esaltarne i tratti peculiari.

In secondo luogo, il comfort fisico e visivo è un principio per cui la luce deve contribuire al benessere di chi ne fruisce. La luce deve essere ben bilanciata al fine di prevenire lo stress visivo e trasmettere una sensazione piacevole.

Il risparmio energetico è un fattore di fondamentale importanza nella realizzazione di un progetto ecosostenibile. Esso si basa sull’ottimizzazione della luce naturale, utilizzando quella artificiale solo ove necessario. A tal proposito è utile considerare l’impiego di nuove tecnologie con il minimo impatto ambientale.

Ho tenuto in considerazione anche la necessità di mantenere alta la concentrazione e di ottenere la performance richiesta: la giusta intensità luminosa, infatti, aiuta a mantenere il livello di concentrazione necessaria a raggiungere risultati ottimali.

L’ultima peculiarità che ho considerato è la volontà di trasmettere una sensazione di accoglienza non solo per i lavoratori che frequentano quotidianamente gli uffici, ma anche per qualsiasi persona che accede allo spazio sporadicamente, trasmettendo un’inconfondibile immagine del brand. Tale sensazione può essere costruita grazie a un opportuno studio illuminotecnico.

A livello di procedura operativa ho installato un sistema di gestione e controllo dell’illuminazione durante la fase di progettazione del sistema elettrico. Questo sistema consente automaticamente di aggiustare il livello d’illuminazione negli uffici rapportandolo alla quantità di luce naturale proveniente dalle finestre. Se la quantità di luce naturale aumenta o diminuisce, questo sistema modifica il flusso di luce artificiale, per garantire un’illuminazione costante del piano di lavoro, con conseguente risparmio di energia. Gli uffici sono allestiti con un rilevatore di presenza capace di spegnere le luci interne in assenza di persone. Il sistema di gestione e controllo è anche utilizzato per creare diversi scenari per l’illuminazione dell’area esterna dell’edificio che può essere attivata manualmente attraverso un bottone o con un orologio apposito.