Cari soci Apil, cari lettori, buonasera. E’ un piacere essere qua, per la prima volta a scrivere in qualità di socio e non da commentatore rompipalle ;) .

Dunque siete tutti carichi per il Lighting&Building di Francoforte? Dopodomani si aprono le danze, domani sera io sarò là, pronto in pole position, carico di aspettative per la prima giornata. Quest’anno, mi sa (e francamente lo spero) se ne vedranno delle belle. Complice naturalmente l’evento che vede coinvolte le diverse associazioni, obiettivo è arrivare coesi al 2015, anno in cui avranno luogo diversi eventi, tra cui (oltre l’EXPO milanese) anche l’Anno Internazionale della Luce (International Year of Light).

Ma oggi non sono qua per parlarvi ne’ di Francoforte né  di IYL2015 (vi rimando in merito ad un articolo di qualche settimana pubblicai su Luxemozione).

Oggi vi racconto di  #NaturaLED, evento-percorso che verrà realizzato in occasione del prossimo Fuorisalone dall’8 al 13 aprile, in zona Lambrate Ventura. L’installazione temporanea, patrocinata da APIL, e realizzata grazie alla collaborazione tra Italian Lighting Designers,  network di professionisti della luce indipendenti,  di cui faccio parte  e Assodel, ha come scopo, naturalmente, la promozione della “cultura della luce”.

Cari soci Apil, cari lettori, buonasera. E’ un piacere essere qua, per la prima volta a scrivere in qualità di socio e non da commentatore rompipalle ;) .  Dunque siete tutti carichi per il <a title="Light e Building" href="http://light-building.messefrankfurt.com/frankfurt/en/besucher/willkommen.html" target="_blank"><b>Lighting&Building di Francoforte</b></a>? Dopodomani si aprono le danze, domani sera io sarò là, pronto in pole position, carico di aspettative per la prima giornata. Quest’anno, mi sa (e francamente lo spero) se ne vedranno delle belle. Complice naturalmente l’evento che vede coinvolte le diverse associazioni, obiettivo è arrivare coesi al 2015, anno in cui avranno luogo diversi eventi, tra cui (oltre l’EXPO milanese) anche l’Anno Internazionale della Luce (<b>International Year of Light</b>).  Ma oggi non sono qua per parlarvi ne’ di Francoforte né  di IYL2015 (vi rimando in merito ad un articolo che qualche settimana fa pubblicai su <a title="IYL2015" href="http://www.luxemozione.com/2014/02/lets-lightup2015-international-year-light.html" target="_blank">Luxemozione</a>).  Oggi vi racconto di  <b>#NaturaLED</b>, evento-percorso che verrà realizzato in occasione del prossimo Fuorisalone dall’8 al 13 aprile, in zona Lambrate Ventura. L’installazione temporanea, patrocinata da <strong>APIL</strong>, e realizzata grazie alla collaborazione tra <b><a title="ILD" href="http://www.italianlightingdesigners.it/" target="_blank">Italian Lighting Designer</a>s</b>,  network di professionisti della luce indipendenti,  di cui faccio parte  e <a title="Assodel" href="http://www.fortronic.it/page.asp?pag=1317" target="_blank"><strong>Assodel</strong></a>, ha come scopo, naturalmente, la promozione della “cultura della luce”.  <b>NaturaLED</b> anticipa il tema centrale del percorso, ovvero il legame strettissimo che esiste tra uomo, natura e luce.  Attraverso l’uso sapiente della nuova <b>tecnologia</b> <b>LED</b> è stato possibile ricreare, in quattro momenti primari , esempi chiari di questa relazione. Obiettivo del percorso è prevalentemente didattico, e non limitato alla valenza estetica ed emozionale dell’installazione in sé: scopo primario è sensibilizzare il visitatore ad un utilizzo corretto della luce, ovvero far comprendere il valore aggiunto di una buona illuminazione, progettata e consapevole delle esigenze dell’individuo.  Più nel dettaglio di <b> Naturaled</b>, ecco cosa accadrà in ciascuna stazione:  <b>1. Leaves on the wall</b>: come in un percorso attraverso l’osservazione, l’immagine più grande ci conduce al mondo più piccolo.Leaves on the wall con poche immagini, richiama le forme della natura e della vita con cambiamenti che portano l’osservazione in diverse dimensioni. Passando dalla foglia intera alle fibre che la compongono, fino al mondo microscopico e cellulare, cambiano le forme e le geometrie  <b>2. Underbrush</b>: Come un percorso nella natura, Underbrush evoca l’immagine di un sottobosco che ci guida verso gli ambienti interrati di NaturaLED. Si tratta di un’installazione astratta, che rimanda attraverso colori e forme alle sensazioni di luce che si possono provare in un cupo sottobosco o in ambientazioni naturali sottomarine.  <b>3. How Old Are you? </b>Un volto, un tessuto, un oggetto, possono apparire in mille modi differenti a seconda della luce che li illumina e della posizione ed inclinazione della fonte luminosa rispetto al soggetto illuminato. In questa installazione, il visitatore potrà vivere in prima persona la dinamicità di atmosfere che inducono variazioni percettive e valutazioni sempre nuove di un soggetto unico.  <b>4. Daylight Interaction: </b>In quest’ambiente la luce prende forma. L’installazione rievoca la dinamicità unica della luce naturale, che varia d’intensità e colore nel fluire del giorno e che, con il suo mutare, può influire sul normale andamento dei “ritmi circadiani e, di conseguenza, sullo stato di benessere dell’individuo .     Sono partner dell’iniziativa per la realizzazione delle installazioni:  <b><a title="claypaky" href="http://www.claypaky.it/en/home/" target="_blank">Clay Paky</a>,<a title="DGA" href="http://www.dga.it/" target="_blank"> DGA</a>, <a title="IMoon" href="http://www.imoon.it/" target="_blank">iMoon</a>, <a title="Luxia LED" href="http://www.luxialed.com/" target="_blank">Luxia </a></b>e<a title="Reggiani illuminazione" href="http://www.reggiani.net/" target="_blank"><b> </b><b>Reggiani Illuminazione</b></a>.     Oltre alle installazioni del network <a title="italian lighting designers" href="http://www.italianlightingdesigners.it/" target="_blank"><b>Italian Lighting Designers</b></a>, LedLab presenta un’esposizione di prodotti di illuminazione a LED in una gallery dedicata.     Siete   

NaturaLED anticipa il tema centrale del percorso, ovvero il legame strettissimo che esiste tra uomo, natura e luce.  Attraverso l’uso sapiente della nuova tecnologia LED è stato possibile ricreare, in quattro momenti primari , esempi chiari di questa relazione. Obiettivo del percorso è prevalentemente didattico, e non limitato alla valenza estetica ed emozionale dell’installazione in sé: scopo primario è sensibilizzare il visitatore ad un utilizzo corretto della luce, ovvero far comprendere il valore aggiunto di una buona illuminazione, progettata e consapevole delle esigenze dell’individuo.

Più nel dettaglio di  Naturaled, ecco cosa accadrà in ciascuna stazione:

1. Leaves on the wall: come in un percorso attraverso l’osservazione, l’immagine più grande ci conduce al mondo più piccolo.Leaves on the wall con poche immagini, richiama le forme della natura e della vita con cambiamenti che portano l’osservazione in diverse dimensioni. Passando dalla foglia intera alle fibre che la compongono, fino al mondo microscopico e cellulare, cambiano le forme e le geometrie

2. Underbrush: Come un percorso nella natura, Underbrush evoca l’immagine di un sottobosco che ci guida verso gli ambienti interrati di NaturaLED. Si tratta di un’installazione astratta, che rimanda attraverso colori e forme alle sensazioni di luce che si possono provare in un cupo sottobosco o in ambientazioni naturali sottomarine.

3. How Old Are you? Un volto, un tessuto, un oggetto, possono apparire in mille modi differenti a seconda della luce che li illumina e della posizione ed inclinazione della fonte luminosa rispetto al soggetto illuminato. In questa installazione, il visitatore potrà vivere in prima persona la dinamicità di atmosfere che inducono variazioni percettive e valutazioni sempre nuove di un soggetto unico.

4. Daylight Interaction: In quest’ambiente la luce prende forma. L’installazione rievoca la dinamicità unica della luce naturale, che varia d’intensità e colore nel fluire del giorno e che, con il suo mutare, può influire sul normale andamento dei “ritmi circadiani e, di conseguenza, sullo stato di benessere dell’individuo .

 

Sono partner dell’iniziativa per la realizzazione delle installazioni:

Clay Paky, DGAiMoonLuxia e Reggiani Illuminazione.

 

Oltre alle installazioni del network Italian Lighting Designers, LedLab presenta un’esposizione di prodotti di illuminazione a LED in una gallery dedicata.

 

Ci vediamo dunque in Ventura, io ci sarò!
a presto.

 

largoaigiovani1Si svolgerà il 20 marzo p.v. presso la sede APIL di Foro Bonaparte 65,  a partire dalle 14,30 nella sala Colli, l’incontro con i nuovi iscritti per confrontarsi sulle reciproche aspettative e iniziare a programmare gli indirizzi e le attività per il consiglio che verrà. Un opportunità per confrontarsi sui tanti temi che da questo blog sono nati come l’evoluzione della L.4/2013; la PLD-C di Roma nel 2015 e la petizione nata proprio dal network Italian Lighting Designers di cui alcuni giovani iscritti APIL sono fautori, affinche l’International Year of Light  contempli il Lighting Design  e “il 2015 sia anche l’anno dei lighting designer, perché la luce è scienza, tecnologia natura e cultura, ma è solo teoria senza progetto!

APIL ha aderito al progetto e Vi ricorda l’invito a sostenere l’iniziativa sottoscrivendo la petizione #LightUp2015 chn.ge/1j5XUKh

Si invitano caldamente i soci a partecipare attivamente all’incontro confermando la propria presenza inviando una mail a  apil@federlegnoarredo.it(AB)

AIDISi svolgerà a Venezia, nella splendida cornice del teatro la Fenice, la premiazione del concorso video organizzato da AIDI “Riprenditi la città, riprendi la luce”.  Sarà un’occasione per conoscere i tanti giovani filmaker che hanno partecipato con passione e talento a questa prima edizione inviando video da tutta l’Italia, e soprattutto per conoscere e applaudire i cinque giovani vincitori a cui andranno importanti premi; per ascoltare voci e opinioni dei membri della giuria che ha visionato e valutato i numerosissimi video ed un momento importante e di festa per i tanti Soci e amici della storica Associazione italiana della luce che vorranno essere presenti all’avvenimento “cinematografico” veneziano.  Saranno presenti molti consiglieri AIDI, rappresentanti di altre associazioni del mondo della luce italiana e internazionale, rappresentanze delle Sezioni Territoriali AIDI, tra cui in primis la Sezione Triveneto con il suo presidente Anna Busolini e l’intero Consiglio. Rappresentanti di enti e istituzioni che con il loro patrocinio hanno condiviso il Concorso AIDI, Associazione che sarà autorevolmente rappresentata dal presidente nazionale Gianni Drisaldi e da numerosi consiglieri unitamente al rappresentante del Comune di Venezia, l’assessore Alessandro Maggioni. Presenterà Margherita Süss, vera animatrice del concorso e della  cerimonia al Teatro La Fenice.

Ad AIDI ed al suo consiglio, i complimenti da parte di APIL per questa iniziativa legata al mondo dei giovani ed alla loro capacità di interpretare la luce della città auspicando che altre iniziative volte a coinvolgere sempre più l’interesse verso il mondo della luce progettata si ripetano, sottolineando che l’International Year of Light nel 2015 promosso da Unesco si trasformi in una reale opportunità per il mondo dei Lighting Designers. Vi ricordiamo che la petizione per la raccolta di firme è attiva e lo sarà fino al 31 dicembre 2014.

tg1 Questa sera (12 marzo 2014, n.d.r.) la presidente di APIL, Cinzia Ferrara, interverrà a proposito  del tema legato alle nuove professioni. Un’occasione in più per far conoscere, attraverso il più importante TG nazionale, il tema legato al lighting design ed alle opportunità che questa “nuova” professione può offrire. Un ulteriore sforzo che APIL riesce a mettere a segno, nella direzione sempre più concreta, di offrire la possibilità ai propri associati  di esprimere la propria professionalità. (AB)

guarda il video tg1 RAI 20140312