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Alla sua quinta edizione, il Codega Award,  premio internazionale alle soluzioni e realizzazioni di eccellenza nell’illuminazione si è confermato essere un appuntamento di riferimento per il mondo del lighting design con la partecipazione di importanti studi internazionali di progettazione provenienti da tutto il mondo. Tra i membri della giuria internazionale che ha selezionato i lavori, la nostra Paola Urbano, membro del Consiglio Direttivo di APIL.

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I VINCITORI DELLA 6° EDIZIONE, CATEGORIA LIGHTING DESIGN

Tra i 56 progetti di illuminazione candidati da ogni parte del mondo, il primo premio della categoria Lighting Design è andato alla Debating Chamber of the Scottish Parliament realizzata dallo studio KSLD.

Codega_SPDC_05_D.Barbour

“Il classico incontra la contemporaneità. La tradizione usa la tecnologia. La luce artificiale diventa luce naturale e vice versa. L’impatto visivo è estremamente soft. Un progetto innovativo sia nell’approccio progettuale sia nella tecnologia di estrazione della luce dalle sorgenti. L’equilibrio in questo progetto è perfetto.”

Il secondo posto è andato alla ShenZhen LongGang ChuangTou Tower dello studio cinese Grand Design International.

“La tecnologia è nota ma il sistema avvolge completamente l’edificio divenendo facciata artistica. È nato un edificio luminoso dove anche le immagini scelte sono la texture indispensabile per questa architettura. Si apre un nuovo capitolo sulla percezione architettonica dinamica.”

Il progetto della Tunateca Belfagò realizzata da Artec3 si è aggiudicato la terza posizione sul podio. “La luce è il mezzo per trasformare percettivamente l’arredo ed è capace di costruire uno spazio onirico. La percezione dello spazio e l’allusione tematica sono tenute insieme saldamente.”

balfegó_02

Una menzione speciale è stata poi attribuita allo studio belga ACTLD per tre progetti particolarmente significativi:

  • La fleche dans les nuages, Strasbourg
  • Erasmus bridge, Rotterdam
  • Brussels Airport

“La menzione speciale va all’approccio eclettico della progettazione della luce, che attraverso la sperimentazione e le nuove tecnologie, offre sempre risultati spettacolari, suggestivi e di forte impatto visivo”.

La giuria ha poi deciso di assegnare altre 3 menzioni

Menzione speciale alla creatività: Cafeteria Dusseldorf realized by LKL – Licht Kunst Licht

“Si capovolgono le situazione dell’illuminare: un interrato si candida ad avere un straordinario panorama naturalistico. Finestra artificiale-naturale: una frontiera superata.”

Menzione speciale all’Innovazione: Light Cloud by Tamschick Media & Space

“Il progetto, ideato per un’installazione permanente, realizza nello spazio una trama percettiva dinamica in costante mutamento, che interagisce con i visitatori come un organismo vivente. La menzione va al progetto che utilizza 576 pannelli OLED per realizzare una scultura luminosa e sonora altamente sofisticata e interattiva.”

Menzione speciale all’Installazione: Jelzin Presidential Center by Lichtwerke

“Il progetto – fortemente scenografico – utilizza la tecnologia “media façade” interpretando e valorizzando i volumi dell’edificio con una regia luminosa elegante e percettivamente coinvolgente. Una perfetta integrazione tra l’architettura e le avanzate tecnologie d’illuminazione.”

Maggiori info sul sito del concorso https://codegaward.com/

Prosegue l’autunno caldo di APIL, iniziato con il light talk a Milano su LEED, WELL, LIGHT e continuato con la seconda edizione 2018 di Progettare Il Progettista sui CAM IP 2017 a Napoli.

In una partecipata conferenza moderata da Andrea Ingrosso, coordinatore degli eventi APIL, che ha visto alternarsi sia i soci APIL Susanna Antico e Paolino Batani che l’ing. Matteo Seraceni nella sua veste di componente della commissione del MISE sui CAM e la prof.ssa Laura Bellia, docente di illuminotecnica dell’università Federico II di Napoli, sono stati affrontati i temi relativi all’evoluzione dei CAM IP (Criteri Ambientali Minimi sull’Illuminazione Pubblica), con le puntuali analisi sulle indicazioni parametriche dettate dai nuovi indici IPEA ed IPEI, aggiornate con la nuova edizione 2017.

Cosa è successo

Molto interesse hanno destato le relazioni presentate, che hanno esplicitato sia il ruolo dei progettisti illuminotecnici, sia l’importanza della qualità degli apparecchi e la loro ricaduta economica sulle analisi di economia circolare introdotte dai sistemi di life cycle assessment e, naturalmente, la qualità degli impianti che puntano l’attenzione su performance sempre più rilevanti.

In quest’ottica, l’intervento della prof.ssa Bellia, docente e componente del direttivo nazionale di AIDI che ha patrocinato l’iniziativa, ha illustrato le modifiche alla L.R. 12 del 2002, sull’inquinamento luminoso in Campania, che un nutrito gruppo di stakeholders con specifiche competenze, porta avanti nel rispetto delle necessarie evoluzioni tecniche introdotte e delle recenti tendenze nella valutazione delle condizioni ambientali.

Infine, l’arch. Susanna Antico, presidente di APIL, ha illustrato la recente esperienza dell’illuminazione della cattedrale di Anversa. Uno spettacolare intervento che ha evidenziato come il ruolo del progettista sia stato di fondamentale importanza per restituire alla città un landmark capace di tracciare, insieme al piano della luce realizzato sempre dallo studio Antico, una nuova e più affascinante percezione della vita urbana.

Anche gli sponsor coinvolti, LEITNER Energy, Photinus, NOWATT Lighting e NERI illuminazione che, rispettivamente con l’arch. Marco Marini ed il dr. Giovanni Ringressi, hanno avuto modo di presentare  le loro esperienze legate non più al solo concetto di risparmio energetico ma, oggi, sempre più sensibili ai sistemi di recupero per la reintroduzione dei materiali di produzione in nuovi cicli di vita con un’attenzione per l’ambiente che sottolinea l’importanza del ri-uso ed un uso consapevole e razionale dell’energia..

L’evento di Napoli è stato realizzato con il patrocinio di AIDI e  grazie al supporto di:

Sponsor PIP Na

APIL si dimostra ancora una volta attenta all’aggiornamento dei professionisti e si avvicina ad aree come il Sud, che maggiormente richiedono l’attenzione verso il ruolo dei progettisti ed alle aziende che investono nella qualità dei propri prodotti per un mondo migliore.

bim project

Vi segnaliamo che lo Studio Metis Lighting  sta cercando un professionista che ricopra il ruolo di BIM coordinator.

Stiamo cercando una figura professionale che, in stretta collaborazione con i nostri progettisti e BIM specialist, sia in grado di gestire l’implementazione delle procedure BIM nel processo progettuale.

Di seguito i requisiti richiesto ai candidati:

Titolo di studio: laurea in architettura
Lingue: Ottima conoscenza lingua inglese scritta e parlata
Esperienza Lavorativa: minimo 2 anni all’interno di un team di progettazione architettonica che utilizza software BIM o, in alternativa, aver frequentato un corso specialistico in Revit e aver sviluppato un’ottima conoscenza del software.
Sede di lavoro: Milano

BIM Metis

Metis Lighting,  di Marinella Patetta e Claudio Valent nostri associati storici, è uno  studio di Lighting Design con oltre 25 anni di esperienza nel campo dell’illuminotecnica.
Si occupa di illuminazione di interni ed esterni, installazioni artistiche e industrial design in Italia e all’estero. Una società Customer Oriented che offre servizi per l’illuminazione personalizzati e di qualità.

Se pensate di essere la persona giusta inviate il vostro CV e porfolio lavori a  job@metislighting.it