Giovedì sera il mio studio ha organizzato un aperitivo con lo scopo di dare il via ad una serie di incontri informali e di scambio tra soci APIL, aspiranti soci, simpatizzanti, curiosi, oppositori… Ma in sostanza un incontro tra professionisti della luce che hanno voglia di confrontarsi e di fare progetti concreti assieme e per il futuro comune. Tra i soci storici Marinella Patetta, Bianca Tresoldi e Marco Palandella. Un ufficioso benvenuto è stato dato ai nuovi soci Chiara Carucci e Giacomo Rossi.
Bella l’atmosfera, come mostra la foto (purtroppo chi era appollaiato sulle scale non si vede), e piacevole parlarsi di persona confrontandosi direttamente. Contrariamente alle aspettative l’aperitivo si è protratto ben oltre l’orario previsto. L’affluenza invece è stata inferiore alle aspettative : un po’ un peccato per chi non ha voluto o potuto cogliere questa occasione. Alla prossima dunque!
Avrei partecipato volentieri se solo avessi saputo.
Credo sia doveroso informare i soci APIL di queste lodevoli iniziative.
Sono certo che si sia trattato di un errore.
Un caro saluto.
Cesare Coppedè
Hai ragione e mi dispiace,ho contato troppo sul passaparola,in futuro verrà messo un annuncio sul blog,
Saluti
Susanna
Ciao Susanna e complimenti per l’iniziativa. Dall’immagine vedo molte donne e, oltre a farmi piacere per aver organizzato un ciclo di incontri dal beneaugurante titolo “la luce è donna (?)”, mi incuriosisce sapere quale impressione hanno i non iscritti di APIL della professione e dell’iniziativa “LARGO AI GIOVANI”e, invece, quale sensazioni esprime chi l’APIL l’ha fondata. Grazie per l’attenzione.
Andrea
Sì molte donne, due colleghi erano vicino alla scala e non si vedono però sta di fatto che la presenza femminile era preponderante. Come ho scritto nel primo messaggio abbiamo fatto molto più tardi del previsto e parlato di tante cose. Ma quando siamo andati via avevamo ancora tanto d dire.La serata non era strutturata e la discussione si è sviluppata in maniera spontanea. L’aspetto che io ho sottolineato maggiormente è stato quello delle opportunità offerte dal fare assieme, del sostenersi a vicenda avendo un obiettivo, parlando dei vantaggi del far parte di una associazione professionale che probabilmente non erano chiari a coloro che avevano scelto di non prendere parte ad una associazione. La cosa che mi premeva di più era sottolineare che una associazione non è un’entità statica ma è costituita dai soci e li rappresenta. In sostanza si evolve e diventa come la si vuole far diventare. L’obiettivo era quello di guardare verso il futuro e in maniera analoga hanno parlato Bianca e Marinella. Diversi aspiranti soci hanno fatto delle domande e viste le reazioni positive penso si uniranno presto al gruppo APIL.Dobbiamo fare tutti uno sforzo in modo da incontrarci più spesso, in maniera informale e conoscerci meglio in modo da fare gruppo.
Sono convinta che l’iniziativa Largo ai giovani darà i suoi frutti, magari con più lentezza di quanto sperato…
Sintetica ed esaustiva! ho letto che tra i nuovi soci vi sono persone già molto attive sul web. Mi associo al vostro benvenuto e ci auguriamo che portino il loro contributo anche dalle pagine di questo blog, aperto a tutti i soci-autori per le loro opinioni e proposte.