Martedì 10 aprile scorso si è tenuta la sesta edizione di Progettare il Progettista, annuale appuntamento d’incontro organizzato da APIL, per discutere dei temi d’attualità riguardanti il settore dell’Illuminazione.
Quest’anno la discussione si è focalizzata sul tema attuale dei Nuovi Criteri Ambientali Minimi per Illuminazione Pubblica (CAM-IP) aggiornati nell’autunno del 2017 e nuovi trend d’illuminazione per la città di domani.
L’evento è stato realizzato grazie al supporto di SIMES (sponsor gold), Cariboni e Luce&Light (sponsor silver)
La conferenza, moderata dal giornalista Paolo Magliocco, ha visto alternarsi professionisti ed esperti che hanno saputo chiarire ed approfondire le problematiche legate ai CAM e nuovi trend d’illuminazione, di fronte ad una platea oltre 60 persone interessate, che hanno partecipato in modo attivo al dibattito sul tema.
La conferenza è stata introdotta da Susanna Antico, presidente di APIL e si è aperta con la prima parte dedicata all’inquadramento normativo CAM Illuminazione Pubblica 2017, che ha visto alternarsi esperti del settore.
Hai partecipato alla conferenza? Non dimenticare di richiedere le presentazioni alla segreteria di APIL: apil@federlegnoarredo.it
Ha aperto il dibattito l’Ing. Matteo Seraceni di Hera Luce, membro attivo presso il tavolo di discussione sui CAM al Ministero dell’Ambiente, che ha presentato in modo chiaro le novità proposte all’interno del nuovo Decreto Ministeriale in materia di Criteri Ambientali Minimi.
A seguire l’ing. Paolino Batani, socio APIL, ha presentato case studies riferiti a progetti sviluppati seguendo la nuova normativa.
Il dibattito è stato vivace, ed i relatori hanno saputo rispondere in modo professionale a tutte le domande poste, riguardanti alcuni dettagli tecnici sulle procedure e criteri da utilizzare nella definizione di un progetto della luce secondo i CAM 2017.
La seconda parte della conferenza era dedicata ai nuovi trend dell’illuminazione e sperimentazioni tecnologiche in ambito urbano ed architettura. Relatore per questa seconda parte è stato l’arch. Cassi del noto studio di architettura Carlo Ratti Associati, che ci ha mostrato esempi di applicazioni all’avanguardia e sperimentali e ci ha proiettato verso un possibile futuro dell’illuminazione ed architettura, in un processo di design che sempre di più vedrà l’utente finale al centro dell’iter di genesi del progetto.
A chiusura degli interventi è stato organizzato un aperitivo per consentire a tutti di continuare il dibattito in modo informale.
Davvero un bel successo! Presto la nuova edizione del PiP2018, sempre in tema CAM, in un’altra sede che presto verrà comunicata.
Ci aggiorniamo presto dunque.
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