Re-light the darkness. La luce artificiale nelle città è diventato un bene scontato da impiegare senza limiti, la quantità di luce che si sparge sul territorio va oltre le normali esigenze dell’uomo. È necessario iniziare a spegnere la luce per riaccenderla consapevolmente con una progettazione più progettata.
Questo il motto della seconda edizione de Light Festival del Lago Maggiore, che tra pochi giorni accenderà il lungo il Lungo Lago di Lesa. L’iniziativa, che nasce da un’idea della nostra Bianca Tresoldi, è in programma dal 13 al 15 settembre. A partire dalle 19.30 il centro storico e il lungolago di Lesa saranno illuminati da installazioni e performance di artisti nazionali e internazionali. Noi di APIL, non potevamo non supportare l’evento con il nostro Patrocinio.
“Il Light Festival Lago Maggiore è un dialogo dove luce urbana e light art danno vita a un momento effimero notturno, a un gioco di simboli, colori, forme e tensioni nel tessuto cittadino conferendo a Lesa un’altra immagine notturna. E’ un’azione di marketing territoriale che ha lo scopo di costruire una nuova identità locale coinvolgendo la comunità stessa, una rivoluzione estetica del quotidiano che torna a far riflettere sulla concretezza del vivere un luogo. Lesa si trasforma, per tre giorni, in un grande laboratorio umano in cui le persone si riuniscono per sognare e costruire insieme, rendendo possibile il progetto. “ Spiega Bianca Tresoldi.
Qua il programma dell’evento.

Tutti gli artisti coinvolti hanno già animato importanti eventi dedicati alla luce in Italia e all’estero. A esporre sono: Gonul Nuhoglu da Istanbul, Pietro Pirelli, Nino Alfieri, Nicola Evangelisti, Gerry Di Fonzo, Aurelio Andrighetto con Tiziano Colombo, Rohn Meijer, ci regaleranno tre serate davvero speciali. Qua sotto la planimetria con indicazione delle opere esposte.

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