Svelato il mistero che aleggiava attorno alla seconda edizione di “Progettare il Progettista”.
In quella occasione, APIL ha presentato la sua ultima iniziativa, che rappresenta un punto di svolta nella vita della associazione, basata sulle opportunità offerte dalla nuova legge sulle “professioni non organizzate”.
La recente legge n. 4/2013, varata solo poche settimane fa, si propone di dare un adeguato ordinamento alle professioni non strutturate in albi o ordini professionali, fra le quali figura a buon diritto la professione del lighting designer. Essa si propone di aprire il mercato alle nuove professioni, salvaguardando la libera concorrenza degli operatori, e allo stesso tempo tutelando i diritti degli utenti, nel rispetto del “Codice del Consumo”.
La legge attribuisce un ruolo molto importante alle associazioni professionali, che diventeranno di fatto garanti della professionalità dei propri associati nei confronti degli utenti. A questo scopo, la legge ha istituito degli elenchi presso il Ministero dello Sviluppo Economico, ai quali le associazioni che posseggano determinati requisiti possono chiedere di essere iscritte.
Ebbene, la nostra associazione ha completato gli adempimenti formali previsti dalla legge per richiedere l’iscrizione negli elenchi ministeriali, iniziando così il cammino che porterà fino al pieno inquadramento della nostra professione. L’iscrizione negli elenchi rappresenta infatti il primo passo di un percorso, che porterà fino alla partecipazione attiva nelle commissioni che dovranno redigere le normative di riferimento per la certificazione dei professionisti.
Quel riconoscimento della professione, che è stato il principale obiettivo della nostra associazione fin dalla sua nascita, si avvia finalmente a diventare realtà. L’APIL si propone così come punto di riferimento, rappresentativo per tutti i professionisti del settore.